Nella giornata del 7 Novembre Chris Nikic, 21 anni, è riuscito a tagliare un traguardo importante: quello dell’Ironman Florida Visit Panama City Beach 2020.
Un’impresa straordinaria per qualunque sportivo quella di concludere un Iron Man, la gara di triathlon più lunga e dura che comprende 3800 metri di nuoto, 180 km di bici e una maratona completa (42 km di corsa). Una gara che non si può di certo improvvisare e che anzi richiede allenamenti molto intensi e una dedizione importante.
Quello però che rende il traguardo di Chris ancora più impressionante è che lui è un atleta con Sindrome di Down. Una disabilità che evidentemente non è riuscita ad intaccare minimamente la sua determinazione.
“Per Chris, questa gara è stata più di un semplice traguardo. L’Ironman è stato un mezzo e un ulteriore passo per avvicinarsi al suo obiettivo di vivere una vita di inclusione e normalità. Si tratta di essere un esempio per altri bambini e famiglie che affrontano barriere simili, dimostrando che nessun sogno o obiettivo è troppo ambizioso“, ha detto il padre di Chris.
Con quest’impresa Chris Nikic è il primo atleta con sindrome di Down a completare un full-distance Iron Man. Ci ricorda che non esistono barriere che non si possano superare, e soprattutto che nonostante le disabilità e le difficoltà in generale è possibile tagliare anche i più ambiziosi traguardi.